Indice
- Introduzione..................................................................................................................................................3
- Acido Gadoterico: struttura molecolare e profilo di sicurezza...................................................................... 4
- Utilizzo dell’Acido Gadoterico nell’imaging cardiaco: dalla perfusione miocardica al late enhancement......5
- Applicazioni avanzate: RM mammaria......................................................................................................... 7
- Applicazioni avanzate: RM multiparametrica della prostata......................................................................... 8
- Acido Gadoterico e RM pediatrica................................................................................................................ 9
- Conclusioni.................................................................................................................................................. 10
- Bibliografia................................................................................................................................................... 11
Conclusioni
Esiste una consistente e autorevole evidenza scientifica che dimostra l’efficacia diagnostica e l’elevato profilo di sicurezza dell’acido gadoterico nelle applicazioni RM più avanzate, dall’imaging cardiovascolare, alla valutazione della dinamica perfusionale nei tumori della mammella e della prostata fino alle applicazioni pediatriche.
I casi di reazioni avverse riportate in letteratura relativamente ai MDC sono bassi confermando come i rischi legati alla somministrazione EV del farmaco siano pressoché trascurabili a fronte degli indubbi vantaggi diagnostici derivanti dal suo utilizzo.
Le caratteristiche farmacocinetiche/farmacodinamiche e la comprovata versatilità in tutti i setting clinici rendono l’acido gadoterico un mdc ideale da utilizzare in RM, con impatto favorevole nell’accuratezza diagnostica rispetto agli esami senza mdc e ruolo nel clinical decision-making in un’ampia eterogeneità di condizioni cliniche.